RECETTORI CHE REGOLANO LA
TRASCRIZIONE DEL DNA
Sono
recettori nucleari mediati da ORMONI STEROIDEI e TIROIDEI; i ligandi sono composti altamente lipofili in grado
quindi di attraversare facilmente la membrana cellulare. Derivano tutti dallo
stesso meccanismo di base, dalla stimolazione della trascrizione di geni
selezionati, responsabili della sintesi di particolari proteine e dei relativi
effetti. La struttura di base è costituita da grandi proteine monomeriche,
costituite da 400-1000 AA contenenti una regione mediana delle molecole dove
c’è il sito di legame al DNA (DNA-binding domain), esso contiene 2 anelli di
circa 15 residui ciascuno, detti “dita per lo Zn” il cui forma consiste in un
gruppo di residui di cisteina che circondano l’atomo di Zn che si avvolgono, si
pensa, attorno all’elica del DNA. Inoltre è presente anche un dominio che
regola la trascrizione e un dominio che regola l’inibizione. In assenza del
segnale il recettore è inibito a livello del suo dominio inibitore. Quando
arriva la molecola steroidea si lega al
recettore che di conseguenza cambia conformazione, l’inibitore si stacca e si
attacca l’attivatore, esponendo il dominio che lega il DNA che è normalmente
nascosto all’interno inducendo la trascrizione genica: attivazione di geni
differenti e quindi sintesi di proteine completamente diverse. Altre molecole
che agiscono in modo simile sono la Vit-D e l’acido retinoico, importante
regolatore dello sviluppo embrionale durante la gravidanza.
CONTROLLO DELL’ESPRESSIONE DEI
RECETTORI
Le
proteine recettoriali vengono sintetizzate dalle cellule che le esprimono, e il
livello di espressione è esso stesso soggetto a regolazione. A breve termine
viene generalmente regolata attraverso processi di DESENSIBILIZZAZIONE. A lungo termine si manifesta attraverso
l’aumento o la diminuzione dell’espressione dei recettori.
Recettori nucleari
v
Una famiglia di 48 recettori solubili
che percepisce segnali lipidici e ormonali e modula la trascrizione genica.
v
Due principali gruppi:
Ø
Sono presenti nel citoplasma, formano
omodimeri in presenza dei loro partner e migrano nel nucleo. I loro ligandi
sono prevalentemente di natura endocrina (per esempio, ormoni steroidei).
Ø
Sono in genere costitutivamente
presenti nel nucleo e formano eterodimeri con il recettore X dell’acido retinico.
I loro ligandi sono abitualmente lipidi.
v
Un terzo sottogruppo trasduce
prevalentemente segnali endocrini ma funziona come eterodimero con il
recettore X dei retinoidi (per esempio, l’ormone tiroideo).
v
I complessi ligando-recettore
determinano modificazioni della trascrizione genica attraverso il legame di
elementi responsivi sul promotore genico e reclutando fattori coattivatori e
corepressori
v
Questa famiglia di recettori è
responsabile degli effetti farmacologici di circa il 10% di tutti i farmaci
prescritti, e gli enzimi da essa regolati influenzano la farmacocinetica di
circa il 60% di tutti i farmaci prescritti.
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