Le
proteine bersagli dell’azione dei farmaci sulle cellule sono:
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RECETTORI
Possono essere considerati i
sensori nel sistema di comunicazione chimica, mentre i messaggeri chimici sono
rappresentati dagli ormoni e dai neurotrasmettitori o altri mediatori.
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CANALI IONICI
I canali ionici regolati da
ligandi sono direttamente collegati ad un recettore, e si aprono solamente
quando questo è occupato da un AGONISTA. In alcuni casi l’azione è indiretta
coinvolgendo una proteina G. Inoltre il farmaco si lega direttamente a porzioni
delle proteine del canale.
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ENZIMI
Molto spesso la molecola di
farmaco è un analogo del substrato dell’enzima e si comporta come “inibitore
competitivo” dell’enzima stesso, reversibile e/o irreversibile. In altri casi
il farmaco agisce quale “falso substrato” e in questo caso la sua molecola subisce
una trasformazione chimica, formando un prodotto anormale che converte la
normale via metabolica. Alcuni farmaci detti PROFARMACI, richiedono una degradazione enzimatica per essere
convertiti da una forma inattiva a quella attiva.
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TRASPORTATORI
Il trasporto di ioni e di
piccole molecole organiche attraverso le membrane cellulari richiede un
“carrier”, proteina trasportatrice, poiché sono molecole troppo polari o di
grandi dimensioni. Queste contengono un sito di riconoscimento che le definisce
la selettività per una determinata specie che sono dunque anche bersagli di
molti farmaci il cui effetto è quello di bloccare il sistema di trasporto.
Bersagli dell’azione dei farmaci
Ø Un farmaco è un composto chimico che influenza, in modo
specifico, una funzione fisiologica.
Ø Con qualche eccezione, i farmaci agiscono su bersagli
di natura proteica:
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Recettori
§
Enzimi
§
Trasportatori
§
Canali ionici
Ø Il termine recettore è utilizzato in modi differenti.
In farmacologia, descrive molecole proteiche la cui funzione è di riconoscere
e rispondere a segnali chimici endogeni. Altre macromolecole con cui i
farmaci interagiscono per produrre i loro effetti sono note come bersagli
farmacologici.
Ø La specificità è reciproca: singole classi i farmaci
legano soltanto certi bersagli e, reciprocamente, singoli bersagli
riconoscono solo certe classi di farmaci.
Ø Nessun farmaco nell'esercitare la sua azione presenta
una specificità assoluta. In diversi casi, l’aumento della dose di un farmaco
determinerà la sua interazione con altri bersagli, diversi da quello
principale. Ciò provoca l’insorgenza di effetti collaterali.
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