mercoledì 22 ottobre 2014

DESENSIBILIZZAZIONE E TACHIFILASSI

L’effetto di un farmaco diminuisce gradualmente quando viene somministrato continuamente o ripetutamente e questo si chiama DESENSIBILIZZAZIONE o TACHIFILASSI.
Per TOLLERANZA si intende la diminuzione più graduale della risposta ad un farmaco. La differenza tra i due termini non è così mostrata. Qualche volta si usa anche il termine REFRATTARIETÀ, perdita di efficacia terapeutica. La RESISTENZA ai farmaci è la perdita di efficacia degli antimicrobici. Questi fenomeni possono verificarsi grazie a:
-          MODIFICAZIONI RECETTORIALI (alterazione dei recettori): recettori accoppiati direttamente a canali ionici subiscono un lento cambiamento conformazionale determinando un forte legame tra la molecole dell’agonista col recettore, senza apertura del canale ionico.
-          TRASLOCAZIONE DEI RECETTORI (perdita dei recettori): graduale riduzione del numero dei recettori, succede che i recettori scomparsi vengono internalizzati dalla cellula con un meccanismo endocitotico.
-          ESAURIMENTO (o deplezione) DEI MEDIATORI: deplezione di un prodotto intermedio dalle vescicole dei terminali neuronali.
-          AUMENTO DELLA DEGRADAZIONE DEL FARMACO: Aumentata degradazione metabolica. Somministrazioni ripetute della stessa dose provocano una progressiva diminuzione delle concentrazioni plasmatiche.
-          ADATTAMENTO FISIOLOGICO: risposta di tipo omeostatico.
-          ESPULSIONE ATTIVA DEL FARMACO DALLA CELLULA


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